GEULINCX / Antonio Negri
Posted by alfredoriponi su marzo 25, 2011
Nelle concezioni del tempo come res extensa, tutto sta nel potere di un ente trascendente che toglie al tempo ogni consistenza ontologica, e con lui la toglie a passato e futuro. Val la pena di ricordare il « Dio omicida » che il mistico Geulincx teorizzava contro lo spinozismo: Dio come despota assoluto nelle cui braccia riposava l’illusione di un mondo ben ordinato, dove tutto, anche l’orrore, era pacificamente necessario, ed il passato ed il futuro si presentavano imperscrutabili nell’atto costitutivo dell’assoluto.
Antonio Negri, Kairòs, Alma Venus, Multitudo, p. 37, manifestolibri 2006
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