Ghérasim Luca : NO MAN’S LANGUE
Posted by alfredoriponi su giugno 25, 2012
OUBLIE TA LANGUE MATERNELLE
SOIS ÉTRANGER À LA LANGUE D’ADOPTION ETRANGÈRE
SEULE
LA
NO MAN’S LANGUE
(Ghérasim Luca)
*
DIMENTICA LA TUA LINGUA MATERNA
SII STRANIERO ALLA LINGUA STRANIERA D’ADOZIONE
SOLA
LA
LINGUA DI NESSUNO
*
(dalla Postfazione a “Ghérasim Luca, La Fine del mondo)
La lingua, nominando le cose, raggela il mondo entro strutture linguistiche. “I poeti non sono più giustificati nel dare la prevalenza a un’identità linguistica determinata… Non essere di alcuna lingua come di alcuna patria, è la sola via d’uscita per chi concepisce la lingua come una trappola1”. Ghérasim Luca non è un poeta francese (o romeno), è un poeta che usa la lingua francese come un’altra lingua. Scrive in un carnet preparatorio per Apostrof’apocalisse nel 1962: “Dimentica la tua lingua materna \ sii straniero alla lingua straniera d’adozione \ sola \ la \ lingua di nessuno”.
[1] D. Carlat, Ghérasim Luca l’intempestif., p. 254. “Fondamentalmente e anche legalmente sono necessariamente apolide. Né la mia lingua passata, né quella attuale giustificano ai miei occhi (dopo Auschwitz) l’appartenenza a un patrimonio nazionale” (Ghérasim Luca).
*
dossier no man’s langue (pdf)
http://compagniedeslimbes.free.fr/creation/No_Mans_Langue/dossier%20nomans%20langue.pdf
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