LA FINE DEL MONDO / Ghérasim Luca
Posted by alfredoriponi su novembre 5, 2012
Da Un Loup à travers une loupe
Le tue passeggiate chiromantiche nelle linee della mia vita mi proiettano in un futuro che è il mio solo presente.
Adoro il tuo corpo, adoro la tua ombra, ma scambio facilmente la tua gamba per i geroglifici che il tuo passo lascia sulla sabbia.
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Tes promenades chiromanciennes dans les lignes de ma vie me projettent dans un avenir qui est mon seul présent.
J’adore ton corps, j’adore ton ombre, mais j’échange facilement ta jambe pour les hiéroglyphes que ta démarche laisse dans le sable.
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UN LUPO ATTRAVERSO UNA LENTE
“Un lupo attraverso una lente” è stato scritto in romeno nel 1942 e edito nel 1945. A differenza de “L’inventore dell’amore”, l’edizione francese del 1998 ha mantenuto la forma in prosa. I testi sono dominati da una serrata dialettica onirica che supera il “satanismo poetico” di Lautréamont.
“Un lupo attraverso una lente è un inno alla notte, dove ‘l’uccello innominato e indicibile’ comincia a assorbire la notte, un canto per celebrare il buio. Perché il nero è il colore dell’increato, dell’inesistenza che sopprime l’impulso iniziale sporcato dal mito castrante di Edipo” [P. Raileanu, Ghérasim Luca, Oxus 2004]
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[Ghérasim Luca, La Fine del mondo (Poesie 1942-1991)” – a cura di Alfredo Riponi, tr. it. di A. Riponi, Rita R. Florit, Giacomo Cerrai; Librairie José Corti e Joker Edizioni “I Libri dell’Arca”, 2012]
link:
http://www.artcotedazur.fr/chronique-d-un-galeriste,5295.html ;
http://www.artcotedazur.fr/chronique-d-un-galeriste,5298.html
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