Nelle società occidentali lo spazio sociale ha cominciato a stabilizzarsi a partire dal XVI, XVII secolo, con vere e proprie organizzazioni urbane, regimi di proprietà, forme di sorveglianza, reti stradali, eccetera. È stata questa l’epoca in cui si è cominciato ad arrestare i vagabondi, ad internare i poveri, ad interdire la mendicità, ed il mondo si è come immobilizzato. Ma tale paralisi è stata possibile solo a condizione che venissero istituzionalizzati spazi di tipo differente per i malati, per i folli, per i poveri; che venissero distinti gli uni dagli altri quartieri ricchi e quartieri poveri, quartieri malsani e quartieri confortevoli… Una differenziazione degli spazi che fa ancora parte della nostra storia e ne rappresenta uno degli elementi comuni.
[Michel Foucault, Interventi1969-1984]