Sergio Quinzio /Sol invictus
Posted by alfredoriponi su dicembre 22, 2007

Gesù Cristo-Sol Invictus,
Grotte Vaticane
Il sole invitto. Alla mezzanotte tra il 24 e il 25 dicembre, nell’antica Alessandria, si compiva l’iniziazione di certi neofiti pagani. All’alba una processione usciva da una grotta incontro alla prima luce portando una statuetta di bimbo, simbolo dell’infanzia del sole, che da quel momento in poi avrebbe cominciato a levarsi sempre più alto col progredire della stagione. Si gridava con esultanza: “la vergine ha partorito, la luna cresce!”. Un rito simile veniva celebrato, sempre ad Alessandria, anche nella notte tra il 5 e il 6 gennaio.
La celebrazione della nascita di Cristo, non fissata dalla tradizione a una data precisa, si afferma nella chiesa solo tardivamente, e in connessione, più che in contrapposizione, con feste pagana. Cristo, sole di giustizia, viene identificato con le antiche divinità solari. La tenebra è fugata, il sole rinasce nel buio della più lunga notte invernale. Papa Leone, nel quinto secolo, aveva ragione di lamentare che il giorno di Natale i cristiani “prima di entrare nella basilica del santo apostolo Pietro si soffermano sui gradini, si girano verso il sole nascente, e piegando la nuca s’inchinano per rendere omaggio al suo splendente disco”, commovendosi “non a motivo della nascita di Cristo, ma piuttosto per il risorgere del sole”. È vero però che l’assimilazione tra Cristo e il sole, ricorrente nei Padri della chiesa, rivelava già un atteggiamento religioso profondamente intriso di misticismo solare. E le plebi agricole cristiane non meno di loro sentivano intensamente il sacro mistero degli astri che scandiscono i ritmi naturali. […].
Con il ritorno delle feste cristiane all’orizzonte della religione cosmica si ridissolve la rivelazione biblica. La commistione con il simbolismo cosmico, conseguenza e causa insieme della penetrazione del cristianesimo in aree culturali lontane dalla Palestina, ne altera sincretisticamente i significati. Del Natale è andato in gran parte perduto proprio ciò che era fondamentale, e cioè il senso dell’umile nascita del Messia come inizio della perfetta manifestazione escatologica di Dio.
(Sergio Quinzio, La croce e il nulla)
alfred58 said
Con questo post ringraziamo tutti gli amici che sono passati a lasciarci gli auguri: grazia,het, lefty, mad, barbara…anche ernie e gg…
Auguriamo a tutti un Buon Natale e un 2008 splendido
alfred e farouche
Roma ,22 dic 2007
heteronymos said
Cari alfred e far,
grazie degli auguri ricambiati…ma a Quinzio, se ci fosse ancora, direi: Sergio, ancora uno sforzo.. per capire la Chiesa 🙂
Egli scrive: “Del Natale è andato in gran parte perduto proprio ciò che era fondamentale, e cioè il senso dell’umile nascita del Messia come inizio della perfetta manifestazione escatologica di Dio”.
Troppo poco! Davvero troppo poco! “Il senso dell’umile nascita del Messia” è stato non solo perduto, ma villipeso, sfregiato, capovolto dalla Chiesa in quanto Istituzione, in quanto apparato disciplinare, alleato ai poteri costituiti…
Gratta gratta – l’esperienza me lo insegna – accade spesso (dico non sempre, ma molto spesso) che dietro le auliche esegesi del biblista si nasconde un paraculo!
Fucilatemi pure, cari amici. Ma la penso così (la mia lista esemplificativa sarebbe troppo lunga: ve la risparmio).
Quinzio a parte, vi auguro un 2008 pieno di amore e di felicità.
Mario
alfred58 said
auguri a orsarossa, di cui ci siamo “colpevolmente” dimenticati nella fretta…
a. & f.
lefty333boy said
auguri anche a voi ( sexy couple)
😉
orsarossa said
amatevi sempre furiosamente.
mai come dio comanda.
*orsa
alfred58 said
ma con un divino furore…
lefty333boy said
vado a leggere il post :-))
lefty333boy said
come inizio della perfetta manifestazione escatologica di Dio…
è tutto questo eprchè non ero nato PRIMA IO !!! 😦
GRRR
ahahaha
tilekko
alfred58 said
@ lefty
una voce poco fa ci ha detto che “don Mario Galzigna” è diventato tuo padre spirituale; non sappiamo se ti porterà sulla via della salvezza o su quella della perdizione
“delle religioni che nella vita stanno/ ipoteca di morte, istituite/a ingannare al luce, a dar luce all’inganno.” PPP
lefty333boy said
un santissimo natale anche a voi cugini :-))
chiccama said
serenità se possibile e auguri per ciò che desideri!!
chicca
Gardenia said
Auguri Auguri Auguri da Grazia
anonimo said
…”l’umile nascita del Messia come inizio della perfetta manifestazione escatologica di Dio” mi sembra più una convinta ontologia del potere temporale della Chiesa che tanto allontana da ciò a cui essa vorrebbe far avvicinare i credenti. D’altro canto se in nome di Dio si può uccidere tutto il resto appare quale inutile dissertazione. L’ostracismo dovrebbe essere reintrodotto ed applicato in prima istanza al capo dei capi romano.
anonimo said
#13
fuori commento, ti lascio i miei auguri
eventounico
madmapelli said
anche da noi ci sono gli auguri per tutti
un abbraccio
http://maddalenamapelli.splinder.com/post/15247560/AUGURI
ahahhahaha
heteronymos said
alfred,
la via è quella della “perdizione”, ovviamente…e su quella via Lefty, più che discepolo, funziona come un faro!!!
🙂
Ancora auguri di buon anno, alf e far.
Se venite su heteronymos trovate una mia intervista [così vedete quanto so’ brutto! 😦 ]…
alfred58 said
ti abbiamo visto caro het, e troviamo una certa somiglianza con il grande Carmelo Bene, ti riascolteremo con più calma; siamo stati piacevolmente colpiti dal tuo eloquio…a presto
alf e far